Fin dall'inizio, il carattere che si volle dare all'impresa fu marcatamente artigianale, non solo nella pratica produttiva, che tale rimase fino alla fine, ma anche nel coinvolgimento del cliente al processo creativo.

Così, quando abbiamo avuti pronti i primi disegni, vi abbiamo affiancato una scelta di tessuti base su cui stampare, dalla mussola al gabardine al raso di cotone, ma anche la tela tramuta in canapa (quella usata per il filtraggio del mosto) con cui realizzare pannelli e una cartella colori, dando al cliente la possibilità di combinare i tre elementi, disegno, tessuto e colori, per una realizzazione esclusiva e rispondente alla specifica esigenza d'arredo.

Questa formula funzionò bene con i primi negozi  con cui abbiamo lavorato, Meroni in via Montenapoleone, Arform in via Turati, Peri in via Manzoni e Studio Sugar in Piazza Castello a Milano, Miricae in via Frattina a Roma, Aera a Basilea e poi sempre all'estero con i distributori in Germania, in Svizzera e Austria, poi, per molti anni con la catena Zinelli e Perizzi in Milano, Bologna, Firenze, Roma, Torino, Padova e Venezia.

A questa tipologia di clienti, capaci di fare tesoro di un prodotto artigianale per ampliare e rendere sempre più esclusiva la offerta al loro cliente., negli anni 80 andarono affiancandosi in numero sempre maggiore gli “show Room” dove i tessuti non sono più presenti in pezza ma in mazze campioni, negli stessi spazi spesso si vendevano anche mobili, complementi di arredo e oggettistica. Ai venditori non si chiedeva più una specializzazione nel tessile, ma solo la capacità di illustrare i cataloghi.

Alle mutate condizioni del mercato rispondiamo con le nostre "collezioni" dove i disegni vengono presentati in diverse varianti di colore già definite e abbinate a rigati e tinte unite coordinate, al fine di agevolare la presentazione del prodotto e la scelta anche ad operatori non specializzati.

   

27 - VENDEMMIA

lo "Star" a Milano e "Abitare il Tempo" a Verona sono state le fiere di riferimento per la presentaz

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